sabato 19 maggio 2012

Recensione Pronto Soccorso per scrittori esordienti


Ammetto, che ho fatto un po’ di fatica nel capirlo. A me viene più facile, capire e quindi leggere una storia. Che si basa su personaggi, ambienti ecc… anche perche, ho dei punti su cui mi posso basare, per far si che la mia mente recepisca ciò che lo scrittore in questione vuole dire. Jack London dice:
Come più ho meno si può capire, che la tua idea sia vendibile o meno.
Insegna a capire, ciò che vuoi scrivere e se hai qualche talento in proposito.
Un sacco di nomi famosi, nel campo della scrittura quali Shakespeare ecc…
Ora non che ci sia, qualcosa di male in ciò. Solo che, mi fa pensare.

In una parte, o meglio in una pagina dice che:  fa’ in modo che siano i tuoi personaggi a spiegarla  (si riferisce all’idea della vita) attraverso i loro gesti, le loro azioni, i loro discorsi e cosi via. Allora e solo allora, starai scrivendo narrativa.

E questo mi ha colpito, mi ha fatto cambiare idea. Su come mettere giù le mie idee. In quelle frasi, London. Spiega la narrativa in se, come si presente e come deve essere. Per diventare, non una semplice storiella ma un Best Seller internazionale. Ben, sapendo che ci vorrà del tempo, prima che riesca nel intento. Ma per adesso, mi limito a crearmi qualche idea. Magari un giorno sarà vendibile.
Questa e la mia prima recensione, su di un libro. Anche se la volevo, fare su di un altro. A dirla verità, non sapevo dell’esistenza di Jack London. E questo, come quando entro in biblioteca. Mi fa pensare, soprattutto anche  dopo aver visto, la miriade di libri che ci sono in quella stanza. Contarli sarebbe inutile, anche perche vanno da un lasso di tempo, che dura secoli se non di più. Forse arriverò, un giorno in uno di quegli scaffali, magari nella sezione libri italiani. A parte ciò, c’e una lettera in particolare che mi lascia. Qualcosa dentro, in forma di pensiero. Mai detto ad alta voce. Ovvero, la parte di quella lettera di Jack, o forse più un pezzo sul Critic. Dove racconta i suoi inizi, o almeno la prima pagina. Parla di quando interesse suscita pubblicare un manoscritto. Il che li porta a pensare, a come hanno fatto questi scrittori siano riusciti a pubblicare i loro manoscritto. L’unica scelta, e mandare i tuoi manoscritti, in giro per editori. Ma come successe a Jack. Molti suoi manoscritti, furono rispediti al mittente. Lui. Questo mi fece pensare, potrebbe succedere a me. Anzi, di sicuro. Ma quando Jack, dice di scrivere in continuazione. Poesie, narrative, storie drammatiche ecc.. perche lo scrivere continuamente. Per quello che riguarda me, aiuta a rendere più migliore nel campo della scrittura. Forse finalmente, starò seduto con i grandi della scrittura o forse e solo un sogno.Quello che spiega London. In appena cinque pagine. E forse, l’aiuto che mille pagine non mi hanno dato. Considerando che questo libro, non era nelle mie intenzioni leggerlo. Lo fa assomigliare più a un miracolo, che solo una fine coincidenza


Tp Naori.

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