mercoledì 9 maggio 2012

Hunger Games


Cari lettori, posso arrischiare di dirlo, anche perche noto che qualcuno che legga il mio blog c’e. cosa che mi rende, orgoglioso e mi sprona a scrivere qualcos’altro su questo blog, altri post, altre riflessioni. Quello di cui voglio, riflettere con voi, non assomiglia di certo ad una recensione, anche perche fare il critico non mi viene abbastanza bene sugli altri, in quanto a quello che riguarda me non ho rivali. Detto questo, qualche giorno fa’ (era un mercoledì) sono andato a vedere Hunger Games al cinema, vicino a casa mia. E questo e quello che ho pensato, dopo averlo visto, anche se dopo parecchi giorni addietro. E quindi anche la voglia di leggere il libro:


Ho iniziato, a leggere Hunger Games. Dopo aver visto il film, forse commettendo un grave errore. Ma non ha importanza, molto valente. Tante persone hanno recensito i due libri (io ne ho solo letto il primo) della trilogia della Collins. Non voglio, essere il solito critico, che a dirla tutta non che mi dispiaccia, il mondo dei critici. E vario, ci sono voci fuori dal coro e altre che approvano le stesse opere uniformemente, sotto ogni aspetto. Sto parlando troppo, scusate. Hunger Games, se si parla del film e bello. A la capacità, prima di vendere un sacco di milioni negli U.S.A, secondo a la capacità di incollarti allo schermo, aspettando una fine. L’unica pecca, era l’imbecille affianco a me. Non la finiva di parlare “ma perche siamo veduti a vedere questo film?” “e poi perche si ammazzano tutti?”. dopo aver fatto una piccola, pausa. Per calmarmi. Rifletto su cosa mi ha lasciato il film. Perche è ormai noto, i film ti insegnano qualcosa, bene o male quasi tutti. Poi ci sono quei film, che si ti sanno colpire, ma non più di tanto. Non sono il solo, ad essere convinto, che il film Hunger Games, non ti porta a pensare niente. Come se il giorno, dopo non avessi nessun ricordo di quel film. Il che e brutto, perche ha venduto tanto ed anche perche i film fantasy li amo da morire. Seppur quelli romantici ed anche quelli drammatici, mi lasciano riflettere su tante cose. Tipo non so, avete mai visto Le stelle sulla terra. Quel film indiano, che forse non avuto tanto successo, ma io in quel film mi riconosco molto, ed quindi e normale che mi abbia lasciato qualcosa nel profondo. Di solito, quando un film mi piace sul serio, tipo vedi gli svariati Harry Potter, mi immagino parte del film. Ora non e che voglia fare l’attore, anche perche non sono abile nel mentire e mascherare le mie emozioni. Si mettere sullo stesso piano Harry Potter e Hunger Games, perche non sono la stessa cosa, sotto ogni piano. Non so se nemmeno faranno il secondo film. Visto che i libri sono tre. E spero di leggerli tutti, forse se aspetto qualche mese, li posso trovare in biblioteca. Cosi tanto per vedere come finisce, anche se dal primo libro ed pur essendo aver visto il film prima. Non e che mi sta lasciando molto, ritorno ad essere logorroico, non che sia brutto. Solo che di da la voglia di finirlo, ma poi non ti lascia niente. Come se il libro e film in se non fossero di spessore, cosa che invece lo sono, perche quando lo guardi o lo leggi, l’ho vuoi finirlo a tutti costi. Ed anche gli ambienti, dove si trovano a combattere i tributi che in tutto sono 24, due ogni distretto che in tutto sono dal 1 al 13, ma questi e stato fatto saltare in aria. La protagonista, Katniss Everdeen, una ragazza egoista quanto di brutto carattere, tradotto, poco socievole. E scaraventata in un arena, che comprende un lago, uno spazio di terreno in piano, dove la cornucopia e posizionata in mezzo, una specie di edificio, dove si può attingere ad ogni cosa, dal cibo a delle armi fino, al minimo indispensabile per sopravvivere. Uno scenario, per nulla carino e bello. Dove l’uccisioni si susseguono, senza però le piccole riflessioni che vengono, ogni qual volta ammazzi qualcuno, non che io mi metta ad uccidere cosi facilmente. Katniss in questo pecca, perche solo in una parte pensa a questo, ad l’uccidere una preda ho un uomo. Non dico, che la cosa dovrebbe essere ripetitiva, ma non ce il minimo rimpianto di averlo fatto, si in un contesto di gioco, tutto e concesso. Ma un briciolo di umanità? traspare solo in un momento, anche questo. Non so come finisce, anche perche non voglio finirlo subito, (si sta parlando del libro) questo perche, di sicuro mi sono appassionato. Ho la brutta abitudine di appassionarmi ad ogni cosa che io legga, cosi da trarre un qualcosa che mi aiuti a rendere migliore, non che io ne sia ossessionato. Hunger Games e sicuramente un libro da leggere, seppur tutte quello cose che ho scritto non carine, ecco perche non mi identifico critico, non mi piace. E da leggere, perche ti sa pigliare, come del resto e anche il film. Ed si non ti lascia niente alla fine, ma li vale la spesa del biglietto (nel caso del film, in quanto al libro sono quattordici euro, spesi bene). E poi puoi sempre, sperare che nella tua biblioteca ci sia l’intera trilogia, anche se e poco credibile che ci sia.

Un saluto
Tp Naori


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