siccome non ho molte persone che seguono questo blog

Siccome, non ho molte persone che seguono il mio blog.
Ho deciso di utilizzare questo spazio per le mie poesie, magari chissà qualcuno potrebbe fare qualcosa.
Ora non vi chiedo, di aiutarmi. Perche tanto so, che non ne avrete voglia, ho per la banale scusa di non conoscermi a fondo. Tutto quello che voglio, e la possibilità di avere un spazio. Dove scriverle queste poesie. Non perche voglio diventare, qualcuno. Ma perche spero un giorno di aver fatto belle cose. Cosi che la gente si ricordi di me. Anche dopo la mia morte. Il che arriverà, tra un sacco di anni. E quindi in un certo senso, ho ancora un sacco di tempo. Per arrivare dove voglio arrivare. Ecco il perche di quelle poesie, postate sul mio blog. Comunque lo farò ancora e ci sto lavorando. Come ho detto anche su Twitter. Sto cambiando e non me ne accorgo. Ho forse non voglio. Stare cosi ispirato e forse una di quelle cose che mi capiteranno una volta nella vita. E in questo centra anche la passione. Cosa per qui non migliorerei a priori. Ora non dico che vivo, solo di poesia. Ma anche di racconti in genere. Forse e perche ho sempre avuto, tanta fantasia. E mi piace, a dirvela tutta anche nascondersi in semplici sogni. Vivo anche di amore, ed e logico per la mia età pensarla cosi. Perche non sarei umano, se non amerei qualcuno. Cosa che mi convince di più su quello che sto facendo. E so che comunque le ragazze, ho forse ne esistono poche. Che amano la poesia e i poeti. Ora non definisco un poeta. Perche arrivare ha quei livello, come i migliori passerà un po’ di tempo. Non so perche ho scritto, questo Post. Come se fosse un comunicato stampa. So solo il perche andrò avanti a portare. Questo sogno che sia anche sciocco ho impossibile, continuerò nel mio cammino e spero un giorno, che tutto questa mi sarà utile.
Grazie per aver letto questo Post.

Tp Naori.

la mancanza

Sento la mancanza della scuola?

Si forse, ma e strano? Direte voi. No non lo è, e solo che mi manca avere amici attorno. Scherzare tra i banchi, andare dietro le ragazze dell’ultimo banco. Erano la mia pratiche preferite a scuola per non parlare di compiti e professori. Era triste ma al contempo dolce, ne sento la mancanza e lo ribadisco come se fosse una necessità, forse dovrei r’iniziare la mia carriera scolastica. Forse? Chissà magari diventerò un avvocato, ho un ragioniere.